Correzione di Planimetria Catastale

COS'È?

È un servizio di questo sito web mediante il quale è possibile aggiornare, per ciascuna unità immobiliare, la planimetria presente nell'archivio della sede dell’Agenzia del Territorio competente per provincia.

Accade spesso, infatti, che tale planimetria non risulti corrispondente alla realtà e che, quindi, i dati catastali derivanti non siano corretti. Una planimetria catastale conforme allo stato dei luoghi È FONDAMENTALE per PROCEDERE AD ATTI NOTARILI, pena l'annullamento dell'atto stesso (dal 01/07/2010). I casi sono 3:

1) difformità grafiche, di lieve entità: se la consistenza (cioè il numero dei vani catastali per le abitazioni, la superficie catastale negli altri casi) della planimetria in atti è rimasta la stessa, il nostro Architetto, previo sopralluogo, emetterà una dichiarazione di conformità catastale. Lo stesso vale se la rendita non è variata.

2) modifiche planimetriche NON di lieve entità (modifica o demolizione di tramezzi; creazione di bagni, ripostigli, cabine armadio, ...) eseguite a seguito di regolare titolo abilitativo comunale (C.I.L.A., S.C.I.A., P.d.C., D.I.A. ed altri titoli aboliti), ma NON fatte seguire dal necessario aggiornamento catastale. Provvederemo ad aggiornare la situazione con apposito DOC.FA.

3) modifiche planimetriche NON di lieve entità eseguite SENZA il preventivo titolo abilitativo comunale (S.C.I.A., Permesso di Costruire, C.I.L.A., D.I.A. ed altri titoli aboliti). Il nostro Architetto dovrà PRIMA SANARE questo abuso presso l'Ufficio Tecnico Comunale competente con una richiesta di Accertamento di conformità (nei casi e con le modalità contemplati dalla legislazione vigente) e poi procedere all'aggiornamento della planimetria catastale. Tale situazione andrà considerata a parte.

In ogni caso il nostro Architetto verificherà a priori la corrispondenza dello stato dei luoghi di tutta l'unità immobiliare alla planimetria in atti e comunicherà all'interessato l'eventuale necessità di eseguire un rilievo nuovo o integrativo, inutile se esiste già un rilievo conforme.

CHI RICHIEDE IL SERVIZIO?

Qualsiasi avente titolo (proprietario o intestatario o erede o legale rappresentante) Nel caso di PIÙ PROPRIETARI è sufficiente che la correzione venga richiesta da uno di essi, in quanto la pratica riguarda l'unità immobiliare, non il dichiarante.

QUANTO TEMPO OCCORRE?

La tempistica varia a seconda dei casi sopra riportati e della necessità, o meno, di procedere ANCHE al rilievo dell'unità immobiliare. Per situazioni standard (modifiche di lieve entità o con titolo abilitativo) il tempo massimo occorrente è di dieci giorni lavorativi, sia con che senza rilievo da eseguire appositamente.

COME SI CONCLUDE LA PRATICA?

Una volta registrata la pratica di correzione, l’Agenzia del Territorio invia al nostro Architetto due ricevute: una di registrazione dell’avvenuta variazione ed una di avvenuto pagamento dei tributi catastali spettanti. Al cliente verranno inviati per e-mail i files pdf relativi alla copia del DOC.FA. approvato e le suddette due ricevute.

QUANTO COSTA IL SERVIZIO?

Per ciascuna unità immobiliare oggetto di variazione l’Agenzia del Territorio chiede il pagamento di un “tributo catastale”, al quale va sommato il compenso del tecnico incaricato, diverso a seconda del caso:

• se l’unità immobiliare si trova entro la Provincia di Bari il compenso è di euro 350,00, escluso IVA e contributi previdenziali. Comprende: sopralluogo da parte del tecnico e redazione e trasmissione telematica della pratica DOC.FA. di correzione. A parte va sommato l'eventuale rilievo con restituzione grafica dell’unità immobiliare, da euro 100,00 (rilievo abitazione monopiano e fino a mq 100) ad euro 250,00 (pluripiano o superficie fino a mq 200). In caso di correzione di più di una planimetria catastale il compenso scende ad euro 300,00 cadauna a partire dalla seconda;
• se l’unità immobiliare si trova al di fuori della Provincia di Bari il compenso è di euro 300,00, escluso IVA e contributi previdenziali, SE CON RILIEVO FORNITO DAL CLIENTE (pianta in formato pdf, dwg o con le misure necessarie a ricostruirla) e inviata tramite mail, fax o posta. Diversamente il compenso sarà valutato caso per caso.

Il compenso del tecnico verrà sempre specificato prima dello svolgimento del lavoro, a garanzia del cliente.

QUALI DOCUMENTI OCCORRONO?

Oltre ad alcune semplici informazioni che verranno specificate in caso di incarico, occorreranno:

1. delega di una persona avente titolo (proprietario o intestatario o erede o legale rappresentante) al tecnico incaricato per l’accesso alle informazioni, mediante apposito modulo dell'Agenzia delle Entrate-Territorio;
2. copia di un documento di identità in corso di validità e del codice fiscale della persona avente titolo;
3. in caso di correzione di planimetria catastale a seguito di lavori edili: copia del titolo abilitativo presentato all’Ufficio Tecnico del Comune nel quale si trova l’unità immobiliare per richiedere l'autorizzazione all’esecuzione dei lavori. In particolare dovrà essere leggibile il timbro del protocollo generale ed il numero di pratica assegnato dall’Ufficio di cui sopra e non dovrà mancare la pianta (in formato dwg o cartaceo) allegata alla stessa pratica, che deve rispecchiare lo stato di fatto dell’immobile.